Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza di navigazione. Accettando questa informativa dai il consenso al loro utilizzo. Va bene Voglio saperne di più
Progettoarte Elm
ITEN
Subscribe to our newsletter

Riccardo Guarneri, è nato a Firenze nel 1933, vive e lavora a Firenze

Indietro

Note biografiche

Nato a Firenze nel 1933, Riccardo Guarneri inizia a dipingere nel 1953, contemporanea-

mente ad una attività musicale. I suoi primi quadri astratti si collocano nell'area informale.

La prima mostra personale è a l'Aia nel 1960. Nel 1962 comincia ad interessarsi al colore

in quanto luce, alla grafia come pittura ed ai problemi inerenti alla percezione visuale.

Da questo momento in poi, segno, luce e colore si identificano, sostanziando un mondo

poetico di sensibilità acuta e costituendo, pure nelle sue diverse fasi, il filo conduttore di

una ricerca assai personale. Nascono i primi quadri chiarissimi in cui lo spazio viene

scandito da variazioni luminose e le cui superfici sono trattate prevalentemente a matita.

Questi quadri vengono esposti per la prima volta nel 1963 nella personale a "La Strozzina"

di Palazzo Strozzi. E' co-fondatore del gruppo "Tempo 3" che si proponeva come il terzo

tempo della pittura astratta dopo l'astrattismo geometrico e l'informale. Dal '64/'65 in poi

il lavoro acquista una struttura più rigorosa e geometrica. Nel 1966 è invitato alla Biennale

di Venezia ed alla mostra "Weiss auf Weiss" della Kunsthalle di Berna. Nel 1967 espone

col "Centro Proposte" alla Biennale di Parigi e partecipa alle mostre di "Nuova Tendenza".

E' più volte premiato a mostre nazionali (Michetti, S. Lega, Fiorino, Termoli, Acireale,

Praga, Jhlava, Fiesole, Taranto, Capo d'Orlando, Firenze ecc.). Ottiene l'incarico d'inse-

gnamento presso l'Istituto Statale d'Arte di Firenze e l'anno successivo presso il Corso

Superiore di Disegno Industriale. Partecipa alle mostre internazionali di "Nuova Pittura":

"Geplante Malerei", "Tempi di percezione", "Concerning painting", "Konkrete Kunst",

"La peinture italienne aujourd'hui", "Bilder ohne Bilder", "Begegnung mit Italien",

"I colori della pittura", "Empirica", ecc. che si tengono in musei e gallerie in Italia e

all'estero. Tra le numerose mostre personali sono da segnalare quelle antologiche tenute

al Westfaelischer Kunstverein di Muenster nel 1972 e quella a Palazzo Pitti di Firenze

nel 2004. Per due anni tiene un corso di insegnamento all'Università Internazionale

dell'Arte di Firenze. Espone alle Quadriennali di Roma nel 1973 e nel 1986, alle Biennali

di Milano nel 1974 e nel 1983, è invitato alle mostre storiche sull'arte italiana:

"Linee della ricerca artistica in Italia 1950-1980", "Astratta-Secessioni astratte in Italia

dal dopoguerra al 1990", "Continuità 1945-2000". Nel 1977 ottiene la cattedra di

Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara e successivamente presso le

Accademie di Bari, Venezia e Firenze fino al 2003. Nell'anno 2000 ha realizzato un

mosaico di 24 mq. Nella stazione “Lucio Sestio” della metropolitana di Roma.

 

Sue opere si trovano presso vari Musei d'Arte Contemporanea in Italia e all'estero.