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Progettoarte Elm
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Amedeo Sanzone - L'attesa del vuoto gio 26 settembre 2019 - lun 04 novembre 2019

La ricerca di Sanzone, nonostante i referenti minimalisti, analitici e concettuali siano evidenti e dichiarati, si smarca dal semplice citazionismo o dal ripetersi di alunnati stanchi e privi di proprie originalità e si alimenta, invece, di una forte componente di autonoma poesia che, nei binomi materia-colore, luce-riflesso, immagine-sostanza, fonda tutte le potenti dinamiche di senso che si inscrivono nei suoi lavori.

Il materiale plastico adottato e la colorazione industriale con vernici da carrozzeria introducono evidenze differenti e particolari, lontane dalle gerarchie accademiche imposte da tecniche più tradizionali: proprio in questa "oggettualità" altra che si impone nell'opera - e che l'opera impone - spinge la meditazione percettiva e visiva a formulare altri parametri di giudizio e a vivere nuove sensibilità che non possono prescindere, ad esempio, dalla rifrazione dell'elemento luminoso o dalla lettura dei riflessi che si riproducono sulla superficie quali elementi basilari per una ricognizione mentale e meditativa di ciascun lavoro. L'essere specchio per le sue opere non porta ad una semplice duplicazione dell'immagine della realtà, ma, per le connotazioni proprie del colore, a definirne un peculiare "assorbimento" dentro l'opera stessa della realtà esterna, fino a generare il fronte di un'altra verità eventuale. La duplicazione fenomenologia della verità del mondo attiva le considerazioni di un altra modalità per determinare il giudizio della percezione che si ha davanti ad un monocromo il quale, nel caso di Sanzone, diventa estraniante rispetto all'intellettualismo dell'arte immedesimandosi questo a tal punto nella concretezza del reale.

In mostra la grande dimensione delle opere, proposte per questo allestimento esclusivo, favorisce ulteriormente il processo di immedesimazione e partecipazione dello sguardo dello spettatore con la realtà nuova suggerita dalla concretezza impalpabile del dipinto, dalle sue rifrazioni luminose e dai suoi cromatismi accesi. Inoltre, si attende il vuoto o è la dimensione del vuoto medesima che aspetta il chiarirsi di un'identità da decifrare e da determinare? Il titolo resta aperto e ambiguo, perché verificabile solamente con un'esperienza diretta: guardare le opere di Sanzone rinnova l'incanto dell'immaginazione che ha modo di scrutare quanto si cela oltre la linea dell'orizzonte del suo significato più immediato e ovvio, a saggiare la purezza di una bellezza sconosciuta.

La mostra è corredata da un catalogo bilingue (italiano e inglese) edito da Progettoarte elm, contenente il testo critico del curatore, la riproduzione di tutte le opere esposte, gli allestimenti e apparati bio-bibliografici aggiornati.