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Progettoarte Elm
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VERNA " MOTI DEL COLORE " lun 19 settembre 2011 - sab 12 novembre 2011

Il 29 settembre alla galleria Progettoarte-elm si inaugurerà una mostra personale di opere recenti di Claudio Verna, dal titolo I moti del colore, a cura di Alberto Mugnaini.

Saranno esposte per la prima volta, tra le altre, opere inedite eseguite in questi ultimi due anni, non censite nel grande catalogo ragionato, a cura di Volker W. Feierabend e Marco Meneguzzo, uscito all’inizio del 2010 per i tipi di Silvana Editoriale nella collana della Fondazione VAF.

La ricerca di Claudio Verna è costituita da una lunga, ininterrotta indagine sulla struttura del colore. Confluita nel corso degli anni settanta nel novero delle esperienze accomunate con l’etichetta “pittura analitica”, o “pittura-pittura”, o “nuova pittura”, essa ha sempre conservato, in questo ambito, una posizione di assoluta autonomia e originalità. Pur distinguendosi anche per una inesausta attività teorica e dialettica, e pur essendo stato uno degli artisti più consapevoli e lucidi della sua generazione, nel suo discorso pittorico Verna non ha mai concepito il fare arte come ostaggio di schemi o ideologie, ma ha sempre accompagnato la riflessione razionale a una libertà espressiva del colore come elemento fondante e autonomo, in cui fattori emotivi, simbolici, mnemonici, onirici avessero libero transito.

Il nucleo portante della mostra sarà costituito da alcune opere di grande formato, che nei piani dell’artista costituiscono i capisaldi della sua ricerca: perché, come egli ha avuto modo di dire, “se a volte è un piccolo quadro ad aprire spiragli, o suggerire possibilità nuove”, sono poi i quadri di grande formato che, per l’impegno “non solo mentale, ma perfino fisico, si pongono come i cardini del mio discorso sulla pittura”.

Come ha scritto Alberto Mugnaini, nella ricerca di Claudio Verna “lo strutturarsi del colore, il suo agitarsi sulla superficie come in preda a sbrigliate riflessioni e meditate inquietudini, agisce come ordinatore e al contempo divoratore di spazio. La sintassi pittorica è ferma, ma al suo interno il calore cromatico insegue le sue concrezioni e le sue deliquescenze come una lava che si raffredda e si incendia senza fine, appena trattenuta entro i confini di un ordine mentale da rimasugli di griglie, da asterischi che trapuntano lo scorrere del flusso temporale del colore come puntualizzati rintocchi dell’orologio interno della pittura”.

In un momento, come quello attuale, in cui la pratica della pittura è al centro di rinnovati dibattiti, il lavoro di Claudio Verna si impone come un ineliminabile polo di riferimento e costituisce un termine di confronto tra i più alti che ci abbia lasciato la tradizione pittorica dell’ultimo mezzo secolo.

Claudio Verna ha all’attivo oltre cento personali e numerose antologiche in Italia e all’estero. Ha partecipato tre volte alla Biennale di Venezia. Nel 2008 l’Accademia dei Lincei gli ha conferito il Premio Antonio Feltrinelli per la pittura.

Nell’occasione verrà pubblicato un catalogo con la riproduzione delle opere esposte, un testo critico di Alberto Mugnaini e apparati bio-bibliografici.